Recensione "Piccole donne" di Louisa May Alcott

lunedì 9 gennaio 2017

Titolo: Piccole donne
Autore: Louisa May Alcott
Pubblicato: 2012
Editore: De Agostini
Genere: Letteratura straniera
Pagine: 382
Ebook:  € 2.99              
Cartaceo: € 6,90




Trama:

Crescere non è facile per le sorelle March. La povertà minaccia la loro casa e l'adorato padre è stato chiamato a combattere nella guerra di Secessione. Su di loro, però, veglia l'amorevole mamma, preoccupata per il loro avvenire e, al contempo, fiera delle loro scelte. Anche i sogni non mancano: costruire una nuova famiglia per la pacata Meg; diventare scrittrice per quel maschiaccio di Jo; vivere serenamente nella casa paterna per la dolce Beth; intraprendere la carriera d'artista per la vanitosa Amy. Realizzarli non sarà facile, ma nulla sembra impossibile per chi conosce il segreto dell'affetto, dell'ottimismo e della solidarietà.

La mia recensione: 

Ho voluto rileggere questo classico della narrativa per ragazzi dopo anni dalla prima lettura e ne sono rimasta ancora piacevolmente colpita. La storia della famiglia March, ambientata nella seconda metà dell'Ottocento durante la guerra di secessione, si svolge durante l'anno di assenza del padre partito per il fronte. La narrazione ruota attorno alle quattro sorelle, Meg, Jo, Beth, Amy e alla loro amicizia con Laurie, nipote del ricco e burbero vicino di casa signor Laurence. 
Diverse tra loro per carattere e passioni le giovani sorelle March, nonostante le numerose difficoltà incontrate e grazie ai preziosi insegnamenti della madre alla quale sono molte unite, vivranno una profonda crescita personale nel corso della narrazione. Meg, la maggiore, impererà il valore del lavoro e del sacrificio, Jo abbandonerà l'atteggiamento da "ragazzaccio" impetuoso e impertinente per quello da signorina seria e composta. La dolce terzogenita Beth, inizierà a superare la sua timidezza ed infine la piccola Amy imparerà a mettere da parte l'egoismo e la sua vanità. 
Nonostante il personaggio principale sembri sostanzialmente l'energica Josephine, detta Jo, tutte le sorelle hanno una voce importante nel racconto e contribuiscono a creare la forza di questo romanzo. Il libro infatti, scritto dalla Alcott nel 1868, ancora oggi lascia i suoi insegnamenti sul valore della famiglia, dell'unione tra sorelle e sull'importanza di apprezzare le piccole cose.
Un libro che rimanda a un'atmosfera antica, ma che scalda sempre il cuore come le bellissime versioni cinematografiche che ha ispirato. Una tra tutte "Little women" del 1949 di cui vi lascio il link, in versione originale, della scena del taglio di capelli di Jo.
Un classico della letteratura da far leggere sempre ai nostri figli e recuperare anche da grandi.
Il mio giudizio quattro stelle su cinque.   



Note sull'autore:

Louisa May Alcott nacque a Germantown (Philadelphia) nel 1832. oltre al suo capolavoro Piccole donne (1868), ricordiamo Le piccole donne crescono, Una ragazza fuori moda e Piccoli uomini. Morì a Boston nel 1888.


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