Recensione "Te lo dico sottovoce" di Lucrezia Scali

lunedì 18 gennaio 2016

Titolo: Te lo dico sottovoce
Autrice: Lucrezia Scali
Editore: Newton Compton
Pagine: 317
Genere: Contemporary romance







Sinossi:
 
Mia, trentenne single di Torino, di giorno si dedica al suo lavoro di veterinaria  e al suo cane Bubu. Di notte invece Mia sogna l'uomo della sua vita.
Vive nella casa eredita dai nonni, a cui era legatissima, e passa i venerdì sera in cene di famiglia che la soffocano. La sua vita sarà ribaltata dall' ingresso di due uomini. Alberto, affermato medico nell'ospedale dove sta per iniziare il suo progetto sulla pet therapy e Diego, poliziotto donnaiolo appena arrivato da Gallipoli e nuovo collaboratore della clinica veterinaria.

La mia recensione:
Mia è una giovane donna, forte e sensibile allo stesso tempo,  con un un passato doloroso alle spalle  che non ha smesso di sognare l'amore.
Ha comunque una vita piena di soddisfazioni che le vengono dal lavoro di veterinaria, dalla gestione della sua  clinica per animali  e dal progetto che sta per iniziare con l'ospedale sulla pet therapy e i bambini malati.
L'amore che tanto sogna non tarderà ad entrare prepotentemente nella sua vita.
Nell'ospedale, con cui collabora per il suo progetto sulla pet therapy, incontrerà un'affascinante medico, Alberto, e inizialmente ne sarà conquistata per i suo modi eleganti e gentili. Contemporaneamete farà la conoscenza del suo nuovo vicino di casa Diego, poliziotto irriverente e dalla vita "movimentata" appena trasferitosi dalla Puglia.
La maschera di Alberto cadrà rapidamente, rivelandosi l'esatto opposto di quello che vuole rappresentare. Diego invece, con cui ha avuto un pessimo inizio, sarà una bella scoperta per Mia.
L' amore di Diego sarà come lui, sincero e diretto, e aiuterà Mia a superare le difficoltà che si presenteranno e a farle guardare con occhi nuovi il rapporto freddo e distaccato con i suoi genitori .
Grazie a lui Mia recupererà fiducia in un sentimento che aveva congelato da tempo.
Ho scelto di leggere questo libro incuriosita dall'esordio letterario e riconosco che, per giovani lettrici, può essere una lettura leggera e a tratti divertente. 
Per quanto mi riguarda, pur trattando temi molto delicati e importanti( la pet therapy, i bambini malati e gli animali maltrattati), non sono riuscita ad entrare in sintonia con questo libro che in alcuni momenti ho trovato un po' scontato.
Non ho provato il trasporto nelle storie d' amore che vive Mia e non sono riuscita ad appassionarmi alla storia in generale. Ho riscontrato poca linearità nell' evoluzione dei personaggi, Alberto e Diego, e mancanza di approfondimenti dove forse erano necessari.
Per finire, in una discussione tra Mia e Alberto, lo scambio di battute mi ha ricordato una scena del film  "La verità è che non gli piaci abbastanza". Sono andata a rivedere il pezzo in questione e ho ritrovato le stesse battute con la sequenza che ricordavo, che poi è quella del libro. 
Il mio voto è quindi basso due stelle su cinque.


2 commenti:

  1. Ho provato le tue stesse sensazioni. La storia tra Mia e Diego non mi ha trasmesso nulla e mi è addirittura sembrato che mancassero delle parti.
    Le pagine della pet-teraphy sono quelle che più ho apprezzato, cagnolini e bambini^^
    Ciao :)

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  2. Verissimo...un libro che mi ha lasciato un po perplessa effettivamente.Viste altre recensioni mi aspettavo di più.

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