Recensione "Urla nel silenzio" di Angela Marsons

domenica 5 giugno 2016


Titolo: Urla nel silenzio
Autore: Angela Marsons
Pubblicato: 4 gennaio 2016
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Pagine: 370






Sinossi 

Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere.
Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo…

La mia recensione:

Inghilterra, regione della Black Country, anno 2004 un gruppo di cinque persone si accinge a seppellire un corpo stringendo un patto di silenzio che li legherà nel tempo. 
Dieci anni dopo, nella stessa regione, ha inizio una serie di delitti che riconducono a un orfanotrofio distrutto anni prima in un incendio. L'indagine, affidata all' irrequieta detective Kim Stone, porterà a inquietanti scoperte che ruotano attorno alle ospiti del vecchio orfanotrofio .
Kim dovrà affrontare una parte dolorosa della sua vita passata, attraversando ricordi che pesano come macigni, nel tentativo di risolvere questo caso. Il vissuto di quelle ragazze non è stato poi tanto diverso dal suo, Kim lo sa, ma lei ha avuto la fortuna di possedere grande forza interiore e volontà di non crollare. Anche loro meritano un "riscatto"...
Angela Marsons con Urla nel silenzio, suo esordio letterario, consegna al lettore un ottimo esempio di thriller ben costruito che non lascia nulla al caso. 
Un libro avvincente e scorrevole sin dalle prime pagine, una bella trama non banale e personaggi ben definiti anche a livello psicologico. Interessanti i capitoli dedicati alla visione dell' assassino, che non lasciano comunque trapelare nulla riguardo la sua identità. Ma, in assoluto, ho trovato davvero intrigante la figura della giovane e determinata detective Stone. 
Con le sue fragilità, mascherate dietro un aspetto eccessivamente rigido, Kim è un bel personaggio carismatico destinato a un percorso più lungo di quello riservato al protagonista di un solo libro, almeno è quello che mi auguro.
Sia che piaccia o meno il genere vi consiglio davvero la lettura di questo thriller.

Il mio voto è quattro stelle e mezzo su cinque.


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Powered by Blogger.
 
FREE BLOGGER TEMPLATE BY DESIGNER BLOGS