Sottotitolo: Orgoglio e pregiudizio: la versione di Darcy
Titolo originale: Mr Darcy's diary
Autore: Amanda Grange
Pubblicato: 17 ottobre 2013
Editore: Tre60
Genere: Letteratura
Pagine: 288
Ebook: € 5,99
Cartaceo: €12,90
Trama:
Fitzwilliam Darcy è l'eroe romantico che da duecento anni a questa parte
continua a conquistare il cuore di milioni di lettrici in tutto il
mondo. In questa coinvolgente e fedele rivisitazione di Orgoglio e
pregiudizio, finalmente la storia di Darcy ed Elizabeth viene raccontata
dal punto di vista di lui. Per la prima volta abbiamo accesso ai suoi
pensieri e sentimenti più intimi, riversati nelle pagine del suo diario,
e a tutti quei momenti e quelle situazioni a cui nell'originale si fa
solo cenno. All'apparenza freddo e distaccato, Darcy in realtà ha un
temperamento passionale: possiamo condividere la sua furia e la sua
indignazione nello scoprire il proposito della sorella di fuggire con
George Wickham, la sua buona fede nell'adoperarsi per separare l'amico
Charles Bingley da Jane Bennet e il suo disgusto nel dover di nuovo aver
a che fare con Wickham, che ora insidia proprio la famiglia Bennet. Ma,
sopra ogni altra cosa, attraverso le parole di Darcy ripercorriamo la
sua storia d'amore con Elizabeth in tutte le sue sfumature,
dall'iniziale ostilità all'irresistibile attrazione, dal conflitto
interiore fino all'indimenticabile lieto fine.
Il diario di Mr. Darcy è un rispettoso omaggio al capolavoro di Jane Austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.
Il diario di Mr. Darcy è un rispettoso omaggio al capolavoro di Jane Austen, e un'occasione imperdibile per rivivere ancora una volta le emozioni e le atmosfere che ha saputo creare.
La mia recensione:
Chi mi conosce sa che sono da sempre un'estimatrice di Jane Austen sia per la sua produzione letteraria che per le versioni cinematografiche che nel tempo hanno ispirato i suoi romanzi.
Orgoglio e pregiudizio ha in assoluto la mia predilezione, per cui faccio sempre un po' fatica ad avvicinarmi ai sequel o ai retelling della storia originale.
Il libro di cui sto per parlare mi ha invece piacevolmente sorpreso. La storia non è altro che il diario privato di Mr Darcy e degli eventi, ben noti, che lo porteranno alla conoscenza di Miss Elizabeth e dell'originale famiglia Bennet. Per quanto la Austen non abbia fatto molti riferimenti cronologici nel suo romanzo, la Grange invece, utilizzando la forma narrativa del diario, ha seguito un preciso schema temporale restando comunque fedele alla storia originale.
La narrazione inizia nel mese di luglio 1799 con la sistemazione della sorella di Darcy, Georgiana, a Ramsgate e si conclude nel dicembre del 1800, con un finale frutto della creatività dell'autrice. Ripercorrendo gli eventi del capolavoro della Austen, il libro della Grange offre un resoconto della storia attraverso il punto di vista di Mr Darcy che viene presentato in tutta la sua arroganza e supponenza. Dopo aver consigliato al caro Bingley di affittare la tenuta a Netherfield Park, dove l'amico intende trasferirsi, Darcy parteciperà insieme a lui e alle sue sorelle al ricevimento pubblico di Meryton. Qui farà il primo incontro con la bella e impertinente Miss Elizabeth e conoscerà l'intera famiglia Bennet rimanendo atterrito per i comportamenti della madre e delle sorelle minori. L'atteggiamento iniziale di Mr Darcy sarà dettato dal pregiudizio nei confronti delle nuove conoscenze non ritenute alla sua altezza. Scoprendo in Elizabeth una personalità stimolante i sentimenti di Darcy nei suoi confronti si trasformeranno portandolo successivamente a chiedere la sua mano. Elizabeth, come noto, rifiuterà con sdegno la proposta di matrimonio.
Le impressioni di Darcy, trascritte nel diario, metteranno in evidenza in un primo momento il suo smisurato ego e in seguito il conflitto interiore e il tormento nei riguardi dell'amata Elizabeth. Inizierà qui la trasformazione di Darcy il quale, interrogandosi sul comportamento da lui tenuto fino a quel momento, mostra il suo lato più tenero, quello tanto amato anche nel libro della Austen.
Ho iniziato a leggere questo particolarissimo libro con una iniziale diffidenza e qualche difficoltà portata proprio dallo stile narrativo in forma di diario. Devo però riconoscere l'ottimo risultato raggiunto dall'autrice per essere riuscita a rimanere in linea con il romanzo della Austen interpretando questa straordinaria storia d'amore con l'occhio del protagonista maschile, Mr Darcy.
L'unico appunto riguarda la decisione, che ho trovato poco verosimile, di inserire dialoghi in forma diretta in una narrazione di questo tipo. Ho apprezzato la caratterizzazione di Elizabeth fatta dalla Grange nella quale lei rimane l'esempio di donna a cui siamo abituate nell'originale, anche in una narrazione che non la vede in primo piano.
Concludendo il libro della Grange è una piacevole lettura che riporta alle belle atmosfere narrate dalla Austen e risponde a quelle domande che molte appassionate come me si sono fatte leggendo il suo straordinario romanzo. Orgoglio e pregiudizio è una storia d'amore che continua ad incantare nel tempo ed è quasi impossibile non voler legger tutto quello che la ricorda.
Il mio giudizio tre stelle e mezzo su cinque.
Il libro di cui sto per parlare mi ha invece piacevolmente sorpreso. La storia non è altro che il diario privato di Mr Darcy e degli eventi, ben noti, che lo porteranno alla conoscenza di Miss Elizabeth e dell'originale famiglia Bennet. Per quanto la Austen non abbia fatto molti riferimenti cronologici nel suo romanzo, la Grange invece, utilizzando la forma narrativa del diario, ha seguito un preciso schema temporale restando comunque fedele alla storia originale.
La narrazione inizia nel mese di luglio 1799 con la sistemazione della sorella di Darcy, Georgiana, a Ramsgate e si conclude nel dicembre del 1800, con un finale frutto della creatività dell'autrice. Ripercorrendo gli eventi del capolavoro della Austen, il libro della Grange offre un resoconto della storia attraverso il punto di vista di Mr Darcy che viene presentato in tutta la sua arroganza e supponenza. Dopo aver consigliato al caro Bingley di affittare la tenuta a Netherfield Park, dove l'amico intende trasferirsi, Darcy parteciperà insieme a lui e alle sue sorelle al ricevimento pubblico di Meryton. Qui farà il primo incontro con la bella e impertinente Miss Elizabeth e conoscerà l'intera famiglia Bennet rimanendo atterrito per i comportamenti della madre e delle sorelle minori. L'atteggiamento iniziale di Mr Darcy sarà dettato dal pregiudizio nei confronti delle nuove conoscenze non ritenute alla sua altezza. Scoprendo in Elizabeth una personalità stimolante i sentimenti di Darcy nei suoi confronti si trasformeranno portandolo successivamente a chiedere la sua mano. Elizabeth, come noto, rifiuterà con sdegno la proposta di matrimonio.
Le impressioni di Darcy, trascritte nel diario, metteranno in evidenza in un primo momento il suo smisurato ego e in seguito il conflitto interiore e il tormento nei riguardi dell'amata Elizabeth. Inizierà qui la trasformazione di Darcy il quale, interrogandosi sul comportamento da lui tenuto fino a quel momento, mostra il suo lato più tenero, quello tanto amato anche nel libro della Austen.
Ho iniziato a leggere questo particolarissimo libro con una iniziale diffidenza e qualche difficoltà portata proprio dallo stile narrativo in forma di diario. Devo però riconoscere l'ottimo risultato raggiunto dall'autrice per essere riuscita a rimanere in linea con il romanzo della Austen interpretando questa straordinaria storia d'amore con l'occhio del protagonista maschile, Mr Darcy.
L'unico appunto riguarda la decisione, che ho trovato poco verosimile, di inserire dialoghi in forma diretta in una narrazione di questo tipo. Ho apprezzato la caratterizzazione di Elizabeth fatta dalla Grange nella quale lei rimane l'esempio di donna a cui siamo abituate nell'originale, anche in una narrazione che non la vede in primo piano.
Concludendo il libro della Grange è una piacevole lettura che riporta alle belle atmosfere narrate dalla Austen e risponde a quelle domande che molte appassionate come me si sono fatte leggendo il suo straordinario romanzo. Orgoglio e pregiudizio è una storia d'amore che continua ad incantare nel tempo ed è quasi impossibile non voler legger tutto quello che la ricorda.
Il mio giudizio tre stelle e mezzo su cinque.
Note sull'autrice:
Amanda Grange è nata nello Yorkshire e ha passato gli anni
dell’adolescenza a leggere Jane Austen e Georgette Heyer oltre a
studiare musica alla Nottingham University. La sua produzione include numerosi romanzi tra cui sei retelling a tema austeniano in cui l'autrice riscrive le vicende narrate dalla Austen attraverso il punto di vista del
protagonista maschile. Ha inoltre pubblicato due libri, ambientati in epoca Regency, sotto pseudonimi.
Per maggiori informazioni potete visitare il suo sito Amanda Grange .
Lessi questo libro tempo fa e lo trovai parecchio carino, un per ritornare al mondo di Orgoglio e pregiudizio! Ma il libro originale è tutta un'altra cosa! *W*
RispondiEliminaDifficile eguagliare la Austen ma il libro mi è piaciuto e l'ho trvato originale...mi ha fatto tornare in mente la storia quindi Grange promossa!
EliminaCiao Grazia:*.