Recensione "La piuma" di Giorgio Faletti

domenica 7 febbraio 2016

Titolo: La piuma
Autore: Giorgio Faletti
Editore: Baldini&Castoldi
Anno: 2015
Genere: Narrativa italiana
Pagine: 96






Sinossi:

Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso. 

La mia recensione: 

Nel suo girovagare, portata dal vento in ambienti diversi, una piuma diventa osservatrice inconsapevole di situazioni e personaggi differenti tra loro, ma simili nel loro essere concentrati unicamente su loro stessi.
Così la piuma si posa vicino al Generale, impegnato nel pianificare la conquista della sua battaglia, al Cardinale, intento a pregare Dio e a richiedere le tasse ai contadini, alla Ballerina innamorata, concentrata sulla sua danza per non pensare al suo cuore in frantumi, e alla Donna di tutti chiusa nel suo mondo "dorato" nel quale nessuno entrerà mai.
Alla fine, sospinta dal vento, la piuma si adagia su un foglio bianco. E proprio quando il suo colore dovrebbe renderla invisibile, posata sul foglio immacolato, che viene vista dall'Uomo del foglio bianco.
L'Uomo sarà l'unico a notarla e a capire che, così come è arrivata dall'aria, all'aria deve tornare.
La seguirà, nel suo fluttuare aereo, fino a una grotta dove sono custodite un paio di ali e troverà il punto dove manca appunto una piuma.
Quando le ali nella loro completezza prenderanno il volo con lui, l'Uomo capirà ciò che ad altri era stato invisibile.
Libro postumo di Giorgio Faletti, La Piuma è una favola delicata sul significato che possono avere le cose semplici. E così anche il volo di una piuma puo' avere un senso.
Un libro brevissimo ma particolare, arricchito dai disegni di Paolo Fresu che rendono magnificamente il senso fiabesco dei racconti.
La mia sensazione, puramente personale, è che si tratti di un'opera non completa ma comunque ne consiglio la lettura.
Il mio voto tre stelle su cinque.

2 commenti:

  1. Giorgio...è sempre emozionante incrociare i suoi occhi...grande personaggio e autore.

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  2. Concordo assolutamente...questo è un'opera particolare nel suo genere ma l'ho comunque apprezzata.

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